La mia professione è Graphic designer. Creatività, ordine

e precisione sono gli ingredienti della mia quotidianità. Mi ritengo professionale ed efficiente,

non rinvio mai ciò che si può fare subito. Posso sembrare fredda e distaccata, ma è solo una difesa.


I miei alberi, sono il mio rifugio, il mio Paradiso terreste.

Sono Io senza limiti, inebriata dalla gioia della vita. I colori,

il mio umore. I materiali,

la mia ricerca di comunicazione, d’interazione con ciò che mi circonda. È una passione nata per caso che mi accompagna dal’94 e che mi permette

di esprimere la vera Eleonora.


Alberi : indipendenza, vita, volontà, tenacia, desiderio, sicurezza, ardore, forza

e stupore.

Perché al centro? probabilmente per un senso di equilibrio che trovo, ma non tutti lo sono,

non faccio mai schizzi preparatori o bozzetti, tutto parte dalla mia mente e prende forma su tela carta o quel che sia, gli sfondi trasmettono i miei stati d'animo, d'altronde dipingo

solo quando mi sento ispirata le poche volte che l'ho fatto per forza alla fine ho cancellato

e buttato tutto. Non ho modelli se non quelli che vedo nella natura o che credo di vedere in oggetti che non sono realmente alberi. Ho iniziato perché mio fratello mi ha chiesto di rifargli
il quadro che aveva mia cugina in camere e da lì non mi sono più fermata, se devo dipingere dipingo quelli come espressione di me stessa, faccio anche
degli schizzi dal vero di paesaggi o altre cose, ma non li dipingo mai.

L'albero come lo intendo?

è simbolo di vita forza e tenacia che cresce indipendente

I colori? vado da Arte tre (negozio che frequento dall’accademia) li assaporo,

mi affascinano le loro composizioni, li vedo in polvere e poi sulle tavole cromatica

delle varie marche li mischio nella mia testa me li immagino uno a fianco all'altro.

Poi quando ho il pennello in mano non ho freni, è tutto spontaneo, parto senza inibizioni.

Non ritocco mai i colori una volta "posati" se lo faccio è esclusivamente

perché non mi piacciono, tutto ha inizio dalla tavolozza dove posiziono i colori

uno di fianco all'altro lasciando lo spazio necessario per poterli amalgamare o distanziare,

non butto giù tutta la tavola cromatica, ma solo quelli del momento, immagino e poi realizzo.

Un altra caratteristica? i miei quadri finiscono in un giorno se non hanno uno sfondo

elaborato o che non voglio intaccare. Credo di avere un buon senso cromatico.

non nel senso di accostamento dei colori, ma di trasmissione di ciò che i colori

rappresentano per me, calore, freddo, travolgimento.